Progetto 598
Sviluppo di biopoliesteri biodegradabili e compostabili da fonte rinnovabile per film ed espansi
Il progetto “Sviluppo di biopoliesteri biodegradabili e compostabili da fonte rinnovabile per film ed espansi” - finanziato dalla Regione Umbria a valere del “Bando a sostegno dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale 2015 - POR FESR 2014-2020” - ha l’obiettivo di sviluppare una nuova generazione di biopoliesteri biodegradabili e compostabili da fonte rinnovabile per lo sviluppo di nuove bioplastiche per pacciamatura e packaging, con proprietà funzionali paragonabili e/o ottimizzate rispetto ai polimeri tradizionali di riferimento.In linea con l’Azione 1.1.1 dell’Asse I del POR FESR 2014-2020 e con la leva n.1 “Sostenere la valorizzazione dei risultati della ricerca conseguiti nella regione” della Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Regione Umbria (RIS3), il progetto ha l’intento di promuovere “la competitività del sistema umbro, sostenendo principalmente le attività a valle della ricerca mediante l’applicazione dei risultati della ricerca in sperimentazioni di rilievo per il sistema economico e sociale regionale e con potenzialità di commercializzazione a livello internazionale”.
Partendo dal know how di NOVAMONT nel settore delle bioplastiche e dei processi industriali di polimerizzazione di poliesteri, il progetto andrà a definire una nuova linea di poliesteri utilizzando monomeri ottenuti da materie prime rinnovabili. Lavorando prima su scala di laboratorio (OR1) e poi su impianto pilota (OR2) si procederà alla messa a punto del processo di sintesi a partire dai biochemicals selezionati. Le azioni successive saranno quindi mirate alla messa punto della via sintetica e formulativa, all’ottimizzazione del processo ed alla validazione dei biomateriali verificandone le prestazione e la lavorabilità/idoneità per le tecnologie identificate nel progetto. Definiti i prodotti ed i processi, si procederà alla verifica della riproducibilità, dell'affidabilità del processi e della costanza della qualità dei prodotti ottenuti (OR3). Per ultimo, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle attività progettuali saranno valutate, al fine di ottimizzarle, mediante indicatori termodinamici e di sostenibilità di tipo sistemico, analizzando l’impatto ambientale dei prodotti e processi sviluppati (OR4).