Washington: Novamont tra i protagonisti della ICABR Annual Conference
Si sta tenendo in questi giorni a Washington presso la sede della Banca Mondiale la 22esima edizione della Conferenza Annuale ICABR, il Consorzio Internazionale per la ricerca applicata sulla bioeconomia.
Promossa dalla Banca Mondiale, la conferenza, dal titolo “Disruptive innovations, value chain and rural development”, vuole essere un forum di discussione per facilitare le interazioni tra i principali attori della bioeconomia, i rappresentati dei settori pubblico e privato, il mondo universitario e della ricerca, la società civile e le organizzazioni internazionali.
Quest’anno il focus sarà sulle delle nuove filiere agroalimentari, sulla loro capacità di stimolare lo sviluppo tecnologico e l’innovazione e sulle implicazioni politiche e istituzionali legate alla trasformazione del sistema agro-alimentare.
Venerdì 15 giugno, Giulia Gregori, Responsabile della Pianificazione Strategia e della Comunicazione Istituzionale di NOVAMONT, interverrà nella sessione The Bioeconomy Strategy e a partire dal caso studio Novamont, spiegherà come la bioeconomia possa rappresentare l'innovazione fondamentale per una vera rigenerazione territoriale.
Nella sessione interverranno anche Fabio Fava dell’Università di Bologna, Justus Wesseler della Wageningen University, e Pasquale Pazienza e Caterina De Lucia dell’Università di Foggia.
L’ICABR fondato nel 1998, è costituito da un nucleo di studiosi che rappresentano diversi istituti di ricerca, tra cui CEIS-Università di Roma "Tor Vergata", Rutgers University, Università della California, Berkeley, Università di Monaco, Università di Saskatchewan, Università Cattolica di Leuven, IFPRI, Università statale di Campinas-UNICAMP, Università della California Davis-UC Davis, Università del Missouri, Università di Hohenheim, Harvard Kennedy School, Università di Wageningen, Università dell’Iowa, Università di Washington, Università di Victoria.