Il 14 aprile si è tenuta online la conferenza finale “Biorefining and Cascading Approach for Mushroom Cultivation Residues" del progetto europeo FUNGUSCHAIN, di cui Novamont è partner.

Avviato nel 2018 e coordinato da BioDetections Systems B.V.,FUNGUSCHAIN ha visto la partecipazione di 16 partner da 10 diversi paesi europei, tra cui istituti di ricerca e aziende leader nell'industria biobased.

Durante l'evento, sono stati presentati i risultati del progetto e i partecipanti hanno avuto l'opportunità di scoprire come gli scarti dei funghi possano essere utilizzati in un’ottica di economia circolare e la loro applicazione nei processi industriali.
In particolare il progetto, finanziato da Bio Based Industries Joint Undertaking nell'ambito del programma europeo Horizon 2020, ha dimostrato come, a partire da scarti di funghi, sia possibile ottenere determinati bioprodotti, tra cui teli per pacciamatura biodegradabili, oli essenziali e alimenti multivitaminici, con caratteristiche e proprietà migliorate.

Tra i relatori anche Patrizio Salice, ricercatore Novamont Nuovi Materiali e tecnologie, che ha partecipato alla tavola rotonda "Market opportunities for FUNGUSCHAIN products" e ha illustrato il contributo di Novamont nel progetto. In FUNGUSCHAIN il Gruppo si è infatti occupato della valorizzazione degli intermedi realizzati dagli scarti dei funghi, sviluppando film per pacciamatura biodegradabili in suolo, e ha analizzato le opportunità di filiera, individuando nuovi possibili sbocchi di mercato per gli intermedi.

Guarda il video del progetto (versione inglese):