Novamont ospita il Workshop Management e imprese alla sfida dell'Economia Circolare

Si è tenuta lunedì 17 dicembre la tappa piemontese di “Economia Circolare, Il valore della sostenibilità”, il progetto di informazione e approfondimento, dedicato al management e alle imprese, per condividere opportunità e buone prassi legate al modello economico “circolare”, promosso da Confindustria con il supporto di 4Manager e in collaborazione con Fondazione Symbola e Luiss Business School.
 
Il workshop “Management e imprese alla sfida dell'Economia Circolare” è stato ospitato nel Centro Direzionale e di Ricerca Novamont in collaborazione con Confindustria Piemonte e l’Associazione Industriali di Novara – AIN.
 
I lavori, coordinati da Giovanni Rossitti– Responsabile Ricerca e Innovazione AIN, sono stati aperti dall’Amministratore Delegato Novamont Catia Bastioli, che ha ricordato come l’economia circolare oggi possa rappresentare una soluzione per provare a vivere nei limiti del capitale naturale e riconnettere economia e società, ripartendo dall’eco-design dei prodotti, ripensando il loro fine vita e nuovi modelli produttivi che valorizzino gli scarti.
 
Sono seguiti gli interventi di Paolo Maffè – Area Ambiente, Salute e Sicurezza AIN, Maurizio Comoli– Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’UPO, Marco Ravazzolo – Area Politiche Industriali, Confindustria, Matteo Caroli – Professore ordinario di economia e gestione delle imprese, Università LUISS Guido Carli di Roma, Cristian Chiavetta – Industrial Researcher ENEA, Giulia Gregori – Responsabile Pianificazione Strategica e Comunicazione Istituzionale Novamont, Paola Avogadro – Head of Packaging Design, Gruppo Ferrero, Marco Marchetti – Industrial Sustainability Director, Gruppo Ferrero, Daniele De Tommaso – R&D and Quality Manager, A.D. Compound SpA e Ivano Bosi – QHSE Director, Gruppo Marazzato.
 
Terminati i lavori, i numerosi partecipanti, rappresentanti di imprese intenzionate a fare propri i principi dell’economia circolare, sono stati guidati all’interno del Centro Ricerche Novamont, dove hanno potuto conoscere da vicino i laboratori, gli impianti pilota ed il modello di bioeconomia dell’azienda.