Novamont Iberia al webinar “Biodegradable Plastics in the circular economy”
Il 30 marzo si è conclusa la seconda edizione del ciclo di webinar “Biodegradable Plastics in the circular economy”, promossi da Asobiocom (l’associazione spagnola delle plastiche biodegradabili compostabili) e ANAIP (associazione che rappresenta e raggruppa l'industria spagnola di trasformazione della plastica) per il mercato spagnolo e latino americano, con l’obiettivo di presentare le bioplastiche, le loro caratteristiche e le certificazioni disponibili.
Nel corso dell’ultimo appuntamento, dal titolo "Aplicaciones de plásticos biodegradables en envases, agricultura y otros sectores", è intervenuta anche Rosa Puig Moré, Marketing Manager Novamont Iberia. Rosa Puig Moré ha illustrato il modello di bioeconomia circolare del Gruppo basato sull’uso efficiente delle risorse rinnovabili, sulla rigenerazione del suolo e sull’interconnessione tra bioraffinerie integrate dedicate alla produzione di prodotti biobased.
In particolare, ha evidenziato come le bioplastiche siano uno strumento chiave per superare i problemi di inquinamento, chiudendo il ciclo del carbonio. Le bioplastiche compostabili possono infatti contribuire a ridurre la contaminazione del rifiuto organico, tornando nel terreno sotto forma di compost di qualità. Inoltre, le bioplastiche biodegradabili in suolo, se lasciate nel terreno, non rilasciano residui, minimizzando così i rischi legati alla dispersione di prodotti nell’ecosistema e l’inquinamento dei suoli.
Nel corso dell’ultimo appuntamento, dal titolo "Aplicaciones de plásticos biodegradables en envases, agricultura y otros sectores", è intervenuta anche Rosa Puig Moré, Marketing Manager Novamont Iberia. Rosa Puig Moré ha illustrato il modello di bioeconomia circolare del Gruppo basato sull’uso efficiente delle risorse rinnovabili, sulla rigenerazione del suolo e sull’interconnessione tra bioraffinerie integrate dedicate alla produzione di prodotti biobased.
In particolare, ha evidenziato come le bioplastiche siano uno strumento chiave per superare i problemi di inquinamento, chiudendo il ciclo del carbonio. Le bioplastiche compostabili possono infatti contribuire a ridurre la contaminazione del rifiuto organico, tornando nel terreno sotto forma di compost di qualità. Inoltre, le bioplastiche biodegradabili in suolo, se lasciate nel terreno, non rilasciano residui, minimizzando così i rischi legati alla dispersione di prodotti nell’ecosistema e l’inquinamento dei suoli.