Il 23 febbraio la Commissione europea ha adottato una proposta legislativa per dare vita all’iniziativa CBE JU (Circular Bio-based Europe Joint Undertaking), il nuovo partenariato tra l'Unione Europea e il Consorzio delle Industrie Bio-based (BIC). CBE JU succederà, in una logica di continuità, alla Public Private Partnership BBI JU, alla cui nascita e sviluppo Novamont ha contribuito attivamente.

Con questa proposta legislativa la Commissione europea conferma la propria volontà di investire in modo rilevante nel settore della bioeconomia circolare. CBE JU fa infatti parte di dieci partnership istituzionalizzate proposte dalla Commissione per aree in cui la collaborazione pubblico-privato è necessaria per raggiungere gli obiettivi e gli impatti del programma quadro Horizon Europe.

Partendo dai punti di forza e il successo di BBI JU, il CBE JU cercherà di ampliare la portata del suo predecessore e affrontare le sfide tecnologiche, normative e di mercato dell’industria bio-based.
In particolare, il partenariato si propone di sviluppare ulteriormente l'approvvigionamento sostenibile e la conversione delle biomasse in prodotti bio-based attraverso bioraffinerie multiscala in tutti i settori e regioni d'Europa. La partnership sosterrà inoltre approcci circolari come la valorizzazione di scarti dell'agricoltura e dei processi industriali e di rifiuti urbani per produrre nuovi prodotti, beni e materiali.
CBE JU promuoverà infine investimenti in ricerca e innovazione in tutte le discipline scientifiche che supportano la bioeconomia, per stimolare una sempre maggiore diffusione di questo settore.

La proposta legislativa della Commissione sarà prossimamente valutata dal Parlamento europeo e dal Consiglio. L’adozione dell’atto finale è prevista entro la fine del 2021.