I rappresentanti della Bioeconomia europea visitano la bioraffineria Matrìca come esempio concreto del modello NOVAMONT
Il 6 settembre John Bell - Direttore dell’Unità Bioeconomia presso la DG Ricerca e Innovazione della Commissione Europea e Philippe Mengal - Direttore Esecutivo della Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI JU), hanno visitato la bioraffineria Matrìca, la joint venture 50:50 tra NOVAMONT e Versalis (Eni). La delegazione, composta anche da Elisabetta Balzi - Vice Direttore Unità Bioeconomia presso la DG Ricerca e Innovazione della Commissione europea e dal Prof. Fabio Fava - Rappresentante nazionale per la Bioeconomia in Horizon2020 e nella BBI JU, ha potuto apprezzare i risultati tangibili del modello di promosso da NOVAMONT, basato sulle bioraffinerie integrate come opportunità di rigenerazione dei territori e da un approccio di forte collaborazione con la filiera agricola locale. In particolare, la delegazione ha visitato gli innovativi impianti e il centro di ricerca di Matrìca e un’azienda agricola locale, dove sono in corso sperimentazioni sulla coltura del cardo.
@EU_H2020 @Novamont plant Biopioneers turn thistle in2 nextgen biobased products @BBI2020 @materbi @innovationunion @biconsortium @MGQ50
— John Bell (@bellser48) 6 settembre 2016
La visita istituzionale conferma l’attenzione dell’Unione Europea verso l’approccio alla bioeconomia perseguito da NOVAMONT, che ha trovato espressione anche nel progetto “flagship” europeo First2Run, finanziato proprio dalla Bio-Based Industries Joint Undertaking e volto a dimostrare la sostenibilità tecnica, economica e ambientale di una bioraffineria integrata nel territorio. Il Bio-Based Industries Joint Undertaking , è la partnership pubblico-privata tra Unione Europea e il Consorzio delle industrie bio-based (BIC, Bio-based Industries Consortium).
Philippe Mengal & @bellser48 at BBI's flagship project @First2Run with @Novamont @materbi BBI's flagship in Sardinia pic.twitter.com/76ZBNyCXTk
— BBI JointUndertaking (@BBI2020) 6 settembre 2016