MATER-BIOTECH: inaugurato il primo impianto al mondo per la produzione di bio-butandiolo da materie prime rinnovabili
Inaugurazione MATER-BIOTECH
Il 30 settembre 2016, con la conferenza internazionale "Riconnettere economia e società attraverso l'innovazione. Una nuova infrastruttura della bioeconomia per la rigenerazione territoriale", abbiamo ufficialmente inaugurato a Bottrighe (RO) il nostro nuovo stabilimento produttivo MATER-BIOTECH.MATER-BIOTECH è il frutto dalla riconversione industriale di un sito dismesso a partire da una tecnologia sviluppata da Genomatica, azienda californiana leader nella bioingegneria, e sulla base del know-how e dell’eccellenza NOVAMONT nello sviluppo di processi a basso impatto. MATER-BIOTECH rappresenta oggi il primo impianto industriale dedicato a livello mondiale in grado di produrre butandiolo (1,4 BDO) direttamente da zuccheri attraverso un processo fermentativo.
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“Riconnettere economia e società attraverso l'innovazione” - La conferenza internazionale
La cerimonia di inaugurazione di MATER-BIOTECH è stata preceduta dalla conferenza internazionale "Riconnettere economia e società attraverso l'innovazione. Una nuova infrastruttura della bioeconomia per la rigenerazione territoriale", per stimolare il confronto tra gli attori del mondo delle istituzioni, delle imprese, della ricerca e associativo su come lo sviluppo di investimenti e infrastrutture di bioeconomia possano dare un forte contributo alla crescita, all’occupazione e al capitale di innovazione del nostro Paese.Tecnologie proprietarie, impianti primi al mondo interconnessi tra di loro e con il territorio, nuovi bioprodotti innovativi e partnership: questi i pilastri del nostro modello di bioeconomia, che Catia Bastioli, Amministratore Delegato di NOVAMONT, ha illustrato durante il suo intervento.
La conferenza ha visto la partecipazione di numerosi stakeholders nazionali ed internazionali. Il Sindaco di Adria Massimo Barbujani ha sottolineato come MATER-BIOTECH rappresenti un’opportunità di sviluppo per il territorio e per l’occupazione. A congratularsi per l’avvio dell’impianto anche Marialuisa Coppola, già Assessore alle attività produttive della Regione Veneto, che aveva seguito fin dall’inizio con interesse il progetto di riconversione del sito.
Wayne Visser, Direttore del think-tank Kaleidoscope Futures, ha sottolineato come, per garantire la competitività di un’economia, la sostenibilità ambientale debba essere parte integrante delle politiche di sviluppo.
Christophe Schilling, Ph.D e Ceo di Genomatica, ha ripercorso la partnership strategica con NOVAMONT per l’avvio di MATER-BIOTECH, basata su una comune visione pionieristica dello sviluppo sostenibile.
Riccardo Palmisano, Presidente di Assobiotec, ha illustrato il valore della bioeconomia in Italia e come le biotecnologie industriali possano contribuire al rafforzamento delle crescita sostenibile, della competitività e dell’occupazione del Paese.
Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti, ha confermato l’impegno e il sostegno al modello NOVAMONT di bioeconomia ed in particolare alla creazione di filiere agricole integrate nel territorio, attraverso il coinvolgimento de gli agricoltori e delle istituzioni.
Simona Bonafè, Eurodeputata rapporteur del Pacchetto Economia Circolare, ha sottolineato come la bioeconomia richieda un nuovo modello industriale che consideri, oltre allo sviluppo economico, la sostenibilità ambientale. Per tale ragione occorre attivarsi a livello europeo per passare da un modello lineare ad una economia circolare: questo l’obiettivo del pacchetto sulla Circular Economy.
Il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, attraverso un video messaggio, ha definito lo stabilimento MATER BIOTECH una realtà produttiva all'avanguardia e un'eccellenza a livello internazionale. Ha inoltre ricordato che all’inizio di settembre il governo italiano ha lanciato la proposta di una strategia nazionale per la bioeconomia, che si inserisce nel quadro di utilizzo dei fondi strutturali europei.
Infine Carlo Maria Medaglia, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, ha sottolineato che la chimica verde deve diventare un asset per la crescita del nostro Paese, auspicando che progetti analoghi a quello che ha dato vita a MATER-BIOTECH possano svilupparsi anche in altri territori.
Alla fine del convegno i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare lo stabilimento MATER-BIOTECH e vedere da vicino il grande lavoro di riconversione e le potenzialità del nuovo sito industriale creato da NOVAMONT.
Il riconoscimento del modello Novamont da parte delle istituzioni nazionali
"Desidero congratularmi con i vertici dell'azienda per il grande investimento fatto sul territorio, augurando inoltre a tutti i dipendenti i migliori successi per il prossimo futuro. Sono certo che l'impianto di Mater-Biotech rappresenterà l'occasione per confermare ancora una volta la leadership del nostro Paese nel campo delle biotecnologie, assicurando anche grandi opportunità per la comunità locale". Così il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in un telegramma inviato a Catia Bastioli, ha accolto la notizia dell'inaugurazione di MATER-BIOTECH."Mater-Biotech è una grande scommessa di sviluppo sostenibile che guarda coerentemente alla chimica verde come punto di forza del rilancio produttivo del nostro Paese in senso circolare. Da oggi in Italia c’è una fabbrica che rappresenta un ‘unicum’ nel mondo, che guarda al futuro con le migliori tecnologie al servizio di una produzione ‘green’, con una ricaduta positiva per il territorio, la riconversione di un sito dismesso e la riduzione delle emissioni di CO2. Ingredienti di un Paese che vuole crescere e che può farlo se saprà puntare senza esitazioni sull’innovazione verde”. Sono le affermazioni del Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti nel giorno dell’inaugurazione.
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