Mater-Agro, il progetto Novamont-Coldiretti per “l’agricoltura che verrà”

  venerdì 17 settembre 2021

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Mater-Agro, il progetto Novamont-Coldiretti per “l’agricoltura che verrà”

Il 16 settembre, a Firenze, in occasione del G20 Agricoltura, si è svolta la conferenza stampa di lancio di Mater-Agro, la prima filiera che integra e coniuga gli sforzi di chi lavora la terra con quelli di chi sviluppa tecnologie e processi per mantenerla in salute.

In piazza Santa Croce, Novamont e Coldiretti hanno presentato il progetto comune, nato da una storica collaborazione di oltre 10 anni: una nuova società completamente dedicata agli agricoltori, presenti anche nell’azionariato, che vuole promuovere un modello di innovazione partecipata tra agricoltura e industria.

Tra gli obiettivi la co-progettazione di protocolli per rigenerare e riportare materia organica in suoli marginali non utilizzati, inquinati, instabili e a rischio desertificazione, la realizzazione di una “fattoria sperimentale” per formare agricoltori e agronomi su come trasformare aree degradate in centri di sviluppo attraverso le aridocolture e la diffusione di molteplici bioprodotti concepiti per la salvaguardia e la rigenerazione del suolo: biofitosanitari, biolubrificanti, teli biodegradabili per la pacciamatura e altre applicazioni per l’agricoltura sostenibile.

A presenziare l’evento Catia Bastioli, AD Novamont, Ettore Prandini, Presidente Coldiretti Nazionale, Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti.

Dal palco, Vincenzo Gesmundo ha ricordato la partnership tra Novamont e Coldiretti, sottolineando come Mater-Agro, ultimo tassello di questa consolidata relazione, sia un nuovo importante strumento per rendere gli imprenditori agricoli protagonisti della transizione ecologica: Mater-Agro sarà infatti una piattaforma per accelerare i percorsi di innovazione e sostenibilità soprattutto delle piccole e medie imprese agricole.

A seguire Catia Bastioli che ha presentato nel dettaglio il valore aggiunto del progetto, gli obiettivi e i prodotti e le soluzioni proposte. In particolare, Bastioli ha evidenziato come Mater-Agro sia il risultato di una visione strategica comune tra Novamont e Coldiretti e il punto di incontro e co-creazione tra ricerca, innovazione e buone pratiche agronomiche. Secondo Bastioli, la nuova società sarà infatti un dimostratore di bioeconomia in grado di accelerare la transizione verso un sistema rigenerativo, rispondendo in modo concreto alle sfide attuali del cambiamento climatico.

Infine, col suo intervento, Ettore Prandini ha posto l’accento sulla necessità di tutelare i suoli agricoli, ricordando come il modello italiano di sostenibilità, se esportato, possa fungere da esempio per l’agricoltura del futuro. Soffermandosi sul progetto Mater-Agro, ha poi evidenziato quanto la nuova società rappresenti un’opportunità concreta per promuovere la filiera italiana della chimica verde e per fare ricerca e sperimentazione nei territori.

Al termine della conferenza stampa, i partecipanti e i giornalisti hanno potuto toccare con mano i diversi prodotti e applicazioni agronomiche sostenibili all’interno di un’area espositiva allestita nello Spazio Coldiretti.

Leggi il comunicato stampa "Agricoltura G20: arriva piano Coldiretti-Novamont per agricoltura 4.0".

Per scoprire di più sulla nuova società visita il sito materagro.com

Rivedi la diretta streaming “Mater-Agro. Prodotti per chi lavora la terra, rigenerandola.”