La delegazione di FAO - Climate Change in visita allo stabilimento Novamont di Terni
Il 16 novembre una delegazione internazionale della Food Agricultural Organization - FAO – per il cambiamento climatico è stata accolta da Novamont nello stabilimento produttivo di Terni, dove ha avuto modo di conoscere il modello di bioeconomia circolare del Gruppo, basato sulla rigenerazione industriale di siti dismessi, sullo sviluppo di una filiera agricola integrata nel territorio e sui prodotti concepiti per risolvere problemi strettamente connessi alla qualità di acque e suoli.
Federico Cioci, direttore di stabilimento e Cecilia Giardi, Program Financing Manager, hanno guidato gli ospiti all’interno dell’impianto, per mostrare il processo produttivo da cui nasce il Mater-Bi, la famiglia di bioplastiche biodegradabili e compostabili.
Successivamente, i partecipanti sono stati condotti nei campi sperimentali siti nelle adiacenze dello stabilimento, dove Anna Ciancolini, PhD – R&S Settore Agronomico, ha illustrato le sperimentazioni in atto sta sulla coltura del cardo e sulle formulazioni a base di acido pelargonico, un bioerbicida di origine vegetale che, grazie alla sua rapida biodegradabilità, non lascia residui in acqua e suolo.
La delegazione, guidata da Marta Gómez San Juan (Bioeconomy and Climate Change/ Agricultural Engineer - FAO), oltre che da personale esperto e ricercatori FAO proveniente da tutto il mondo, si componeva dei rappresentanti di Ministeri Agricoli e Forestali di Argentina, Finlandia, Svezia, Brasile, Uruguay, Kazakhstan e Namibia.