Il 21 giugno si è tenuto il webinar “La classificazione dei residui marini”, evento digitale organizzato all’interno del ricco palinsesto di Slow Fish che anticipa l’iniziativa in presenza: dall’1 al 4 luglio tornerà infatti a Genova la manifestazione biennale di Slow Food e Regione Liguria, dedicata al mare e a tutti i suoi abitanti.
 

Il webinar è stato occasione di confronto per discutere le criticità normative e operative presenti nella raccolta e nell’avvio a recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti marini raccolti dai pescatori. Dalla discussione sono inoltre emersi interessanti spunti di riflessione sul ruolo della pesca e dei pescatori stessi nei processi di economia circolare.
 

Tra gli ospiti anche Andrea Di Stefano, Responsabile Progetti Speciali e Comunicazione di Business Novamont, che nel suo intervento ha illustrato l’approccio innovativo del gruppo, impegnato a sviluppare prodotti concepiti come soluzioni a specifici problemi ambientali, come l’inquinamento delle acque e dei suoli. Ha infine ricordato la collaborazione tra il Gruppo, Slow Food e Amministrazione di Taranto per la sperimentazione dell’uso di retine biodegradabili e compostabili in Mater-Bi per la coltivazione e commercializzazione di mitili nel mar Piccolo di Taranto.
 

All’evento hanno partecipato anche Iain Shepherd, funzionario della Direzione generale per gli affari marittimi e la pesca (DG MARE), Commissione europea, Donato Pentassuglia, Assessore Agricoltura e Pesca della Regione Puglia e Gianfranco Grandaliano, direttore generale dell’agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti.
 

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