Il caso BioBag alla European Bioplastics Conference
Il 6 e 7 dicembre si è tenuta a Berlino la 17° edizione della European Bioplastics Conference. L’evento è stato occasione per le industrie del settore per discutere delle più recenti innovazioni,e i propri casi studio di successo.
Tra gli argomenti affrontati anche gli sviluppi a livello politico, in particolare la proposta di regolamento su Packaging e Packaging Waste (PPWR).
Ad aprire l’evento Stefan Barot, presidente della Conferenza, che ha sottolineato il ruolo chiave che l’Unione Europea potrebbe avere nell’affrontare le attuali sfide ambientali, promuovendo un’economia circolare per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Parte centrale del suo intervento è stato proprio il tema delle bioplastiche come chiave di volta nella persecuzione di tale obiettivo.
Ad intervenire durante la prima giornata anche Alberto Castellanza che, durante il panel “BEST PRACTICES IN FOOD WASTE COLLECTION”, ha presentato il caso studio di successo della raccolta dell’umido a Copenhagen, sviluppato in collaborazione con il Gruppo Biobag.
In particolare, Castellanza ha sottolineato il grande risultato registrato nel 2021, in cui sono state raccolte 15000 di tonnellate di scarti alimentari, equivalenti al consumo energetico di 5 milioni di bagni caldi della durata di 5 minuti.
L’obiettivo della città di Copenhagen è ora quello di arrivare ad un riciclo del 70% degli scarti entro il 2024.
In particolare, Castellanza ha sottolineato il grande risultato registrato nel 2021, in cui sono state raccolte 15000 di tonnellate di scarti alimentari, equivalenti al consumo energetico di 5 milioni di bagni caldi della durata di 5 minuti.
L’obiettivo della città di Copenhagen è ora quello di arrivare ad un riciclo del 70% degli scarti entro il 2024.
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