Il 26 maggio si è tenuto online l’evento “Verso la Pre-COP26: le priorità delle organizzazioni della società civile”, il convegno promosso da Kyoto Club, organizzazione non profit attiva nella promozione di iniziative di sensibilizzazione e informazione in diversi campi, tra cui l’efficienza energetica, l’uso delle rinnovabili, la riduzione e corretta gestione dei rifiuti, la sostenibilità ed economia circolare.

L’evento ha rappresentato un’occasione di approfondimento e di riflessione sulle istanze che il mondo dell'associazionismo italiano porterà alla prossima 26a Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (COP26), che si terrà a Glasgow dal 1 al 12 novembre 2021.

Tra i relatori anche Catia Bastioli, AD Novamont e Presidente Kyoto Club. Dopo aver sottolineato l’importanza di ripensare gli attuali modelli di sviluppo, Bastioli ha ricordato lo sforzo straordinario messo in campo dall’UE con il Next Generation EU, di cui l’Italia è la prima beneficiaria, auspicando che queste risorse senza precedenti siano investite in modo lungimirante e innovativo, attraverso progetti di territorio in grado di rigenerare il tessuto sociale e rafforzare la competitività del Paese.

All’evento hanno partecipato anche Eleanor Sanders, Vice Ambasciatrice britannica in Italia, Edoardo Zanchini, Vicepresidente di Legambiente Onlus, Gianluigi Angelantoni, Vicepresidente di Kyoto Club, Giuseppe Onufrio, Direttore Greenpeace Italia, Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club e Laura Vallaro, Fridays for Future.

Alla conferenza è seguita l’Assemblea Annuale del Kyoto Club, che ha riconfermato, per i prossimi tre anni, il Consiglio direttivo. Catia Bastioli resta dunque presidente dell’associazione, affiancata dai vicepresidenti Francesco Ferrante e Gianluigi Angelantoni. 

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