Il 9 novembre si è tenuto presso l’Auditorium della Conciliazione, a Roma, l’evento conclusivo di Biotech Futuro Migliore, il progetto avviato da Assobiotec e Startup Italia volto a diffondere consapevolezza circa le possibilità offerte dal settore delle biotecnologie.

Il convegno, frutto di una serie di tavoli di lavoro e di diversi appuntamenti digitali tenutisi durante l’anno, ha rappresentato l’occasione per approfondire il valore dell’innovazione biotecnologica nel promuovere il rilancio economico e occupazionale dell’Italia e nel rispondere alle sfide attuali della nostra società.

All’evento ha partecipato anche Germano Albano, Responsabile Selezione, Formazione e Sviluppo Novamont, intervenuto all’interno del panel “La scienza che verrà, il lavoro che sarà”.

Germano Albano ha evidenziato come, nel mondo del lavoro, e in particolare nel settore chimico in cui opera Novamont, siamo di fronte ad un significativo cambio di paradigma: oltre alle conoscenze tecniche, si rendono infatti sempre più necessarie nuove competenze, come quelle digitali o quelle legate ai campi Operation e Procurement. Ha poi  ricordato quanto importante sia per le aziende promuovere una cultura del lavoro, investendo soprattutto in attività di formazione per i dipendenti e promuovendo processi di sviluppo che possano responsabilizzare le persone sui propri risultati, in un’ottica di leadership collaborativa.

Tra i relatori della sessione anche Maria Carla Gilardi, Delegata del Ministro dell’Università e della Ricerca, Marcello Cattani, Country Lead - President & Managing Director Sanofi Italia e Amelia Parente, HR, Communications & Transformation Director Roche.

Novamont, tra i partner dell’iniziativa, era inoltre presente nel foyer dell’Auditorium per incontrare e portare la propria testimonianza ai giovani professionisti e studenti del settore.

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