Bioeconomia, imprenditorialità e nuove generazioni: Startupper School Academy premia i bioeconomisti di domani
Il 7 giugno si è conclusa l’edizione 2020-2021 di Startupper School Academy, il programma per la promozione dell’imprenditorialità nelle scuole, finalizzato a stimolare la propensione al fare impresa negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore della Regione Lazio. Il programma è condotto da Lazio Innova, soggetto accreditato al MIUR nei “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (Alternanza Scuola Lavoro).
All’interno dell’iniziativa si svolge come di consueto “Startupper tra i banchi di scuola”, il percorso formativo proposto dalla Academy che valorizza l’idea di imprenditorialità e che spinge i ragazzi a ideare e presentare progetti attraverso moduli formativi, laboratori a distanza e la possibilità di partecipazione a una competizione a squadre. In questa edizione gli studenti hanno potuto sfidarsi e presentare idee e prototipi su tre temi “verticali”: Robotica, Innovazione sociale e Bioeconomia.
Il Gruppo Novamont, che per la terza volta ha rinnovato il proprio sostegno al programma, incoraggia e sostiene da sempre iniziative volte a responsabilizzare i ragazzi e i più piccoli sui temi della bioeconomia circolare e della sostenibilità.
Durante l’evento finale, ad aggiudicarsi il “Premio Speciale Bioeconomia” è stato il Liceo Scientifico e Linguistico Statale di Ceccano, con il progetto “GAIA”. Medaglia d’argento e di bronzo, rispettivamente, agli studenti dell’I.I.S Celestino Rosatelli di Rieti con il progetto “Il guado: l’oro blu della Piana reatina” e dell’I.O. Fratelli Agosti di Bagnoregio, con il progetto “Capra 2.0”. La giuria ha deciso di premiare inoltre altri due team: i ragazzi dell’IPSSEOA Costaggini di Rieti con il progetto “La Teca di Bacco” e gli studenti del Liceo Classico Scientifico Linguistico Statale "L. Rocci", con l’idea “E-glue, la colla che salva il pianeta”.
I diversi gruppi sono stati premiati perché hanno proposto progetti basati su modelli di rigenerazione del territorio e sull’utilizzo di scarti per la realizzazione di bioprodotti, affrontando la bioeconomia in ottica circolare.
Ai primi tre classificati vanno un Kit Vivichem, supporto educativo realizzato da Novamont che permetterà ai ragazzi di riprodurre una bioraffineria in scatola attraverso la descrizione delle materie prime rinnovabili e dei processi che portano alla produzione dei bioprodotti e biopolimeri. Il primo classificato riceverà inoltre un premio in denaro consegnato da Novamont. Tutti i vincitori, inoltre, potranno promuovere la loro idea progettuale presso il Bioeconomy Village dei progetti Europei BIOVOICES e Transition2BIO e durante la Notte dei Ricercatori 2021 e a Maker Faire 2021 (salvo restrizioni legate all’emergenza sanitaria).
Fra i partner di questa edizione anche il Cluster della Chimica Verde Spring e Re Soil Foundation, i progetti Europei Biovoices e Transitio2BIO, e la rete dei progetti European Bioeconomy Network.
All’interno dell’iniziativa si svolge come di consueto “Startupper tra i banchi di scuola”, il percorso formativo proposto dalla Academy che valorizza l’idea di imprenditorialità e che spinge i ragazzi a ideare e presentare progetti attraverso moduli formativi, laboratori a distanza e la possibilità di partecipazione a una competizione a squadre. In questa edizione gli studenti hanno potuto sfidarsi e presentare idee e prototipi su tre temi “verticali”: Robotica, Innovazione sociale e Bioeconomia.
Il Gruppo Novamont, che per la terza volta ha rinnovato il proprio sostegno al programma, incoraggia e sostiene da sempre iniziative volte a responsabilizzare i ragazzi e i più piccoli sui temi della bioeconomia circolare e della sostenibilità.
Durante l’evento finale, ad aggiudicarsi il “Premio Speciale Bioeconomia” è stato il Liceo Scientifico e Linguistico Statale di Ceccano, con il progetto “GAIA”. Medaglia d’argento e di bronzo, rispettivamente, agli studenti dell’I.I.S Celestino Rosatelli di Rieti con il progetto “Il guado: l’oro blu della Piana reatina” e dell’I.O. Fratelli Agosti di Bagnoregio, con il progetto “Capra 2.0”. La giuria ha deciso di premiare inoltre altri due team: i ragazzi dell’IPSSEOA Costaggini di Rieti con il progetto “La Teca di Bacco” e gli studenti del Liceo Classico Scientifico Linguistico Statale "L. Rocci", con l’idea “E-glue, la colla che salva il pianeta”.
I diversi gruppi sono stati premiati perché hanno proposto progetti basati su modelli di rigenerazione del territorio e sull’utilizzo di scarti per la realizzazione di bioprodotti, affrontando la bioeconomia in ottica circolare.
Ai primi tre classificati vanno un Kit Vivichem, supporto educativo realizzato da Novamont che permetterà ai ragazzi di riprodurre una bioraffineria in scatola attraverso la descrizione delle materie prime rinnovabili e dei processi che portano alla produzione dei bioprodotti e biopolimeri. Il primo classificato riceverà inoltre un premio in denaro consegnato da Novamont. Tutti i vincitori, inoltre, potranno promuovere la loro idea progettuale presso il Bioeconomy Village dei progetti Europei BIOVOICES e Transition2BIO e durante la Notte dei Ricercatori 2021 e a Maker Faire 2021 (salvo restrizioni legate all’emergenza sanitaria).
Fra i partner di questa edizione anche il Cluster della Chimica Verde Spring e Re Soil Foundation, i progetti Europei Biovoices e Transitio2BIO, e la rete dei progetti European Bioeconomy Network.