Agricoltura sostenibile e rigenerativa: il caso studio dell’Isola di Pantelleria raccontato al Vinitaly da Catia Bastioli
Dal 10 al 13 aprile si è tenuta la nuova edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati, evento di riferimento per il settore, che quest’anno è tornato in presenza con un ricco programma di conferenze e degustazioni tecniche.
Tra i diversi convegni organizzati, l’11 aprile si è svolto l’evento "La biodiversità nella Costituzione italiana. Dalle buone pratiche dell’Isola di Pantelleria, alla valorizzazione dei territori per un futuro sostenibile: tra viticoltura eroica, riconoscimenti UNESCO e paesaggi rurali”, promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria e dal Consorzio Vini Doc Pantelleria.
Tra i relatori anche Catia Bastioli, AD Novamont, che ha illustrato la collaborazione tra il Gruppo, l’Ente Parco Nazionale di Pantelleria e l’Università di Palermo, volta a favorire la conservazione del paesaggio agrario e della biodiversità e sperimentare pratiche agronomiche sostenibili sulle colture locali. In modo particolare Bastioli ha citato i risultati molto positivi dell’applicazione dei teli per la pacciamatura biodegradabili in suolo sul vigneto del passito e dei prodotti fitosanitari a base di acido pelargonico per il controllo delle infestati nei sistemi di coltivazione dell’alberello della vite dello Zibibbo e del Donnafugata.
Bastioli ha poi citato Mater-Agro, la società, frutto della storica partnership tra Novamont e Coldiretti, nata per promuovere un nuovo modello di innovazione partecipata tra agricoltura e industria, aiutando gli imprenditori della terra a mantenere buone rese di coltivazione attraverso applicazioni che mettono al centro la salute del suolo.
All’evento, moderato dal giornalista Giorgio Dell’Orefice, sono intervenuti anche Luca Zaia, Presidente Regione Veneto, Nello Musumeci, Presidente Regione Sicilia, Benedetto Renda, Presidente Consorzio Vini Doc Pantelleria, Sonia Anelli, Direttrice del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Antonio Rallo, Presidente Consorzio Vini Doc Sicilia, Luca Bianchi, Vice Presidente ISMEA – Direttore SVIMEZ, Salvatore Gabriele, Presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Ettore Prandini, Presidente nazionale Coldiretti.
Tra i diversi convegni organizzati, l’11 aprile si è svolto l’evento "La biodiversità nella Costituzione italiana. Dalle buone pratiche dell’Isola di Pantelleria, alla valorizzazione dei territori per un futuro sostenibile: tra viticoltura eroica, riconoscimenti UNESCO e paesaggi rurali”, promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria e dal Consorzio Vini Doc Pantelleria.
Tra i relatori anche Catia Bastioli, AD Novamont, che ha illustrato la collaborazione tra il Gruppo, l’Ente Parco Nazionale di Pantelleria e l’Università di Palermo, volta a favorire la conservazione del paesaggio agrario e della biodiversità e sperimentare pratiche agronomiche sostenibili sulle colture locali. In modo particolare Bastioli ha citato i risultati molto positivi dell’applicazione dei teli per la pacciamatura biodegradabili in suolo sul vigneto del passito e dei prodotti fitosanitari a base di acido pelargonico per il controllo delle infestati nei sistemi di coltivazione dell’alberello della vite dello Zibibbo e del Donnafugata.
Bastioli ha poi citato Mater-Agro, la società, frutto della storica partnership tra Novamont e Coldiretti, nata per promuovere un nuovo modello di innovazione partecipata tra agricoltura e industria, aiutando gli imprenditori della terra a mantenere buone rese di coltivazione attraverso applicazioni che mettono al centro la salute del suolo.
All’evento, moderato dal giornalista Giorgio Dell’Orefice, sono intervenuti anche Luca Zaia, Presidente Regione Veneto, Nello Musumeci, Presidente Regione Sicilia, Benedetto Renda, Presidente Consorzio Vini Doc Pantelleria, Sonia Anelli, Direttrice del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Antonio Rallo, Presidente Consorzio Vini Doc Sicilia, Luca Bianchi, Vice Presidente ISMEA – Direttore SVIMEZ, Salvatore Gabriele, Presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Ettore Prandini, Presidente nazionale Coldiretti.