I più recenti sviluppi e il potenziale delle plastiche biodegradabili nella nuova edizione dell’Handbook of Biodegradable Polymers, curato da Catia Bastioli

  lunedì 19 ottobre 2015

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I più recenti sviluppi e il potenziale delle plastiche biodegradabili nella nuova edizione dell’Handbook of Biodegradable Polymers, curato da Catia Bastioli

Nell’ambito delle iniziative che da anni vedono Novamont impegnata nella divulgazione scientifica e nella promozione di modelli di produzione e di consumo sostenibili, vi invitiamo a visitare il nuovo sito www.bioeconomythinking.com, dedicato alla diffusione di iniziative rilevanti nell’ambito della bioeconomia, con un focus particolare sulla seconda edizione dell’Handbook of Biodegradable Polymers.

Curato da Catia Bastioli, amministratore delegato Novamont, ed edito da Smithers Rapra, leader mondiale nell’ambito dei servizi di consulenza e formazione nei settori della gomma, delle plastiche e dei polimeri e autorevole editore di pubblicazioni in questi campi, il volume esplora i più recenti sviluppi ed il potenziale delle plastiche biodegradabili, considerate, come confermano anche le più recenti normative europee, un elemento fondamentale dell’economia circolare.

Dieci anni dopo la prima edizione, l’Handbook, realizzato con il contributo di affermati esperti provenienti da centri di ricerca di fama internazionale (come l’Università di Wageningen, l’Organic Waste System, il Fraunhofer Institut, la Michigan State University, solo per citarne alcuni) analizza infatti casi studio che dimostrano come tali materiali rappresentino un'efficace soluzione in caso di condizioni di riciclo difficili o non economiche o di rischio di contaminazione dell'ambiente naturale o del rifiuto organico da parte delle plastiche tradizionali. Ma non solo: il volume passa anche in rassegna i più importanti polimeri biodegradabili di origine rinnovabile e non rinnovabile, ne descrive i settori applicativi ed il mercato, affronta il tema delle bioraffinerie integrate e ripercorre le iniziative legislative e di finanziamento intraprese negli anni per promuovere la capacità di innovazione dell’UE nel settore.

I dati di mercato e le evidenze scientifiche raccolte nell’Handbook of Biodegradable Polymers confermano non solo la crescente diffusione di questi materiali - che grazie alle loro proprietà, performance di utilizzo e caratteristiche di biodegradabilità sono in grado di offrire una gamma di soluzioni innovative e a basso impatto, ridisegnando interi settori applicativi, ma anche la necessità che il loro sviluppo, utilizzo e smaltimento sia dettato da un vero e proprio cambiamento di mentalità ispirato alla bioeconomia ed all’economia circolare.