Il modello Novamont di bioeconomia e la creazione di filiere agroindustriali a basso impatto in Sardegna scelti come caso studio dalla Commissione Europea

  martedì 26 maggio 2015

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Il modello Novamont di bioeconomia e la creazione di filiere agroindustriali a basso impatto in Sardegna scelti come caso studio dalla Commissione Europea

Il 27-28 maggio si terrà ad Alghero presso il Centro Ricerche di Porto Conte, il workshop "Building new biomass supply chains for the bio-based economy", organizzato dalla Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea con lo scopo di promuovere e creare sinergie tra il settore agricolo e quelloindustriale, attraverso lo sviluppo di nuove filiere sostenibili e a basso impatto ambientale per la produzione di biochemicals e biomateriali.

Il modello di sviluppo territoriale promosso da Novamont, basato sulla bioraffineria integrata nel territorio e da un approccio di forte collaborazione tra industria dell’innovazione, mondo agricolo e le istituzioni, sarà presentato durante il workshop come caso studio di successo di diversificazione dell’economia locale e rigenerazione di aree marginali e in crisi. In particolare, Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont, e Battista Cualbu, Presidente di Coldiretti Sardegna, illustreranno la partnership strategica avviata tra le due realtà nel gennaio 2015 in relazione alla coltura del cardo e finalizzata alla creazione di filiere agroindustriali innovative a partire dalle aree locali, nel pieno rispetto della loro biodiversità e con un utilizzo a cascata della biomassa. 

Nel pomeriggio del 27 maggio gli oltre cento partecipanti all’evento (tra membri della Commissione, esponenti di organizzazioni, istituzioni e imprese a vocazione industriale o agricola provenienti da tutta Europa) avranno inoltre la possibilità di visitare alcune aziende agricole locali e di toccare con mano i risultati della collaborazione tra Novamont e Coldiretti: dai campi di cardo alla sperimentazione delle farine proteiche ottenute per l’alimentazione di ovini, all'utilizzo di prodotti biodegradabili sviluppati da Novamont, quali i teli per pacciamatura in Mater-Bi e i biolubrificanti per macchine agricole Matrol-Bi, secondo un approccio sostenibile ed integrato all’agricoltura.