Il Ministero dello Sviluppo Economico annuncia la strategia italiana per la bioeconomia

  giovedì 10 novembre 2016

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Il Ministero dello Sviluppo Economico annuncia la strategia italiana per la bioeconomia

Stefano Firpo, Direttore Generale per la politica industriale, la competitività e le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico, ha annunciato oggi, nel corso della conferenza “Horizon 2020 and the bio-based industries joint undertaking (BBI JU): opportunities for jobs and growth in the mediterranean region” presso Ecomondo (Rimini), la pubblicazione della strategia italiana sulla bioeconomia.

Promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la strategia ha visto il pieno coinvolgimento di diversi attori: il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministero dell’Istruzione, delle Università e della Ricerca, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Conferenza delle Regioni e i Cluster Tecnologici Nazionali della Chimica Verde e AgriFood. 
 
Il secondo “Rapporto sulla Bioeconomia in Europa” elaborato da Intesa Sanpaolo e Assobiotec, ha evidenziato il ruolo rilevante della bioeconomia in Italia, un settore su cui concentrare risorse e investimenti nella Ricerca e Sviluppo e formazione, nel funzionamento dei mercati e nel sostegno alla competitività del Paese.
 
Paolo Bonaretti, Consigliere Economico alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha ripercorso le tappe che hanno condotto alla redazione della strategia, che illustra priorità e obiettivi per la crescita della bioeconomia nel nostro Paese. Tra questi creare una maggiore interconnessione tra le diverse aree e favorire la valorizzazione delle specificità e delle risorse locali in un’ottica circolare.
 
La conferenza, organizzata dalla BBI JU, la Commissione europea, il Cluster Tecnologico Nazionale della “Chimica Verde” SPRING e l'Università di Bologna, aveva l'obiettivo di individuare sfide e opportunità per la bioeconomia e le bioindustrie nella regione mediterranea.
 
Catia Bastioli, Amministratore Delegato di NOVAMONT e Presidente del Cluster SPRING, insieme con Stefano Firpo - Direttore generale per la Politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese del MISE, ha moderato la sessione mattutina “The Bioeconomy and the bio-based industries in the Mediterranean region”.
 
Nella sessione pomeridiana, dedicata ai progetti di ricerca finanziati dalla Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI) , Giulia Gregori - Responsabile Pianificazione Strategica e Comunicazione Istituzionale di NOVAMONT, ha presentato il caso studio del progetto europeo FIRST2RUN, coordinato da NOVAMONT.